Vladimir Putin è il Presidente della Federazione Russa, colui che ha dichiarato guerra all’Ucraina: scopriamo la sua biografia.
Ex militare ed ex funzionario dei servizi segreti, Vladimir Putin è il Presidente della Federazione Russa. E’ stato lui, nel febbraio 2022, ad iniziare un terribile conflitto in Ucraina, visto da molti, se non da tutti, come la Terza Guerra Mondiale. Scopriamo la biografia dello Zar di ghiaccio, dall’infanzia estremamente povera ai giorni d’oggi.
Chi è Vladimir Putin: la biografia
Classe 1952, Vladimir Putin nasce il 7 ottobre a Leningrado, oggi San Pietroburgo. Cresciuto in una famiglia povera, sua madre era un’operaia mentre suo padre un sommergibilista, riesce ad iscriversi alla facoltà di Legge dell’Università Statale della sua città, dove si laurea nel 1975. Nei successivi 16 anni, lavora come funzionario prima e colonnello poi dell’intelligence del KGB, principale agenzia di servizi segreti dell’Unione Sovietica. Nel 1991 si dimette per iniziare la carriera in politica, ma l’incarico come primo ministro arriva solo nel 1999, per volere del presidente Boris Eltsin. Quando quest’ultimo si dimette, Putin viene eletto come suo successore.
Durante il suo primo mandato come presidente, Vladimir riesce a riportare in alto l’economia della Russia. Non potendo ricoprire un terzo mandato consecutivo, favorisce la vittoria del suo protetto Dmitrij Medvedev, che nel 2008 lo elegge primo ministro. Nel 2018, Putin vince nuovamente le elezioni presidenziali e torna al potere. Nel mese di febbraio del 2022, la Russia invade l’Ucraina, dando vita ad un conflitto sanguinario, visto da molti come la Terza Guerra Mondiale.
Vladimir Putin, tra pro e contro
Senza ombra di dubbio, Vladimir Putin è un personaggio politico molto discusso. Prima dell’esplosione della guerra in Ucraina, aveva sia sostenitori che oppositori. Con il conflitto, visto ingiusto dalla quasi totalità della popolazione mondiale, ha perso molti consensi. Vale la pena, quindi, provare ad analizzare i pro e i contro della sua politica.
In un primo momento, Vladimir ha contribuito a riportare in alto il Pil della Russia, introducendo la borsa valutaria e aprendo le aziende locali ai capitali tedeschi. La sua mira espansionistica, però, l’ha portato ad assumere un atteggiamento descritto dai più come “dittatoriale“. A questo lato, come se non bastasse, si deve aggiungere la sua linea dura, che ha spinto le associazioni umanitarie a definirlo come un uomo mosso “da un vero e proprio odio etnico“, irrispettoso dei principali diritti dell’uomo. Non a caso, quanti vivono in Russia hanno poche concessioni: basti pensare alla libertà di stampa, per nulla garantita, oppure agli arresti di quanti non sono d’accordo con lui o organizzano un semplice gay pride.
Per riassumere i pro e i contro della politica di Putin prendiamo in prestito le parole del giornalista Danilo Taino che, all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina, ha così descritto sul Corriere della Sera il presidente russo:
“Vladimir Putin era considerato un genio, uno stratega sopraffino. Ora, è un uomo solo, isolato, che quasi certamente ha fatto l’errore della vita: ha sottovalutato gli ucraini e l’Occidente. Era un leader da corteggiare, adesso è un dittatore disperatamente pericoloso“.
Il patrimonio di Putin
Il patrimonio di Vladimir Putin, stando a quanto sostiene il New York Times, è molto ricco, seppur piuttosto fumoso. Secondo i dati pubblici sui redditi, il presidente russo guadagna 140 mila dollari l’anno ed è proprietario di un piccolo appartamento. Nonostante tutto, sembrano diversi gli immobili intestati a membri della sua famiglia o a cosiddetti prestanome. Tra questi rientra anche il popolare Palazzo di Putin, una tenuta situata sul Mar Nero e costata nel 2010 più di un miliardo di dollari.
Stando ad alcune indiscrezioni, mai confermate dal diretto interessato, questa dimora comprende anche un palco per la pole dance, oltre ad un cinema e ad una sala per fumare il narghilè. Ad un altro presunto prestanome è intestato il mega yatch da 100 milioni di dollari, chiamato Graceful, così come l’appartamento di Monaco costato 4,1 milioni di dollari. Secondo Bill Browder, finanziere di origine americana cacciato dalla Russia nel 2005, nel 2017 il patrimonio di Putin si aggirava intorno a 200 miliardi di dollari.
Vladimir Putin: la vita privata
Vladimir Putin è stato sposato con Ljudmila Aleksandrovna Škrebneva, una donna più giovane di lui di otto anni, dal 1983 al 2013. Nel corso del loro matrimonio, sono nate due figlie, Marija Putina, venuta alla luce nel 1985, e Ekaterina Putina, classe 1986. Entrambe hanno studiato presso la scuola tedesca di Mosca, la Deutsche Schule Moskau, e, ad oggi, sono rispettivamente una genetista e un’esperta di intelligenza artificiale.
Dopo il divorzio dalla moglie, Putin si è fidanzato con la ginnasta Alina Kabaeva. Dal loro amore sono nati due figli, Dimitry nel 2009 e una femminuccia di cui non si conosce il nome nel 2012. Secondo alcune indiscrezioni, il presidente russo avrebbe diversi pargoli illegittimi, ma gli stessi sono coperti dal segreto.
Appassionato di tutti gli sport, Vladimir è un tifoso dello Zenit San Pietroburgo. Adora gli animali e possiede quattro cani: un pastore bulgaro di nome Buffy, un’akita chiamata Yume, Verny, ovvero un esemplare di Alabai, e un pastore di Ciarplanina, Pasha. Tutti i suoi animali sono regali di personaggi di spicco della politica.
3 curiosità su Vladimir Putin
-Fin dagli anni dell’università, Vladimir Putin si è dedicato alla pratica dello judo, sport che gli è servito moltissimo quando è entrato a far parte del KGB.
-E’ soprannominato Zar di ghiaccio perché difficilmente lo si vede ridere.
-Da bambino, Putin è stato battezzato segretamente, per sfuggire all’ostracismo del Pcus nei confronti della chiesa ortodossa.
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ultimo aggiornamento: 5 Marzo 2022 6:28